Firenze, 24 Aprile 2015

L’associazione Mai più violenza infinita presenta:

VIII Convegno nazionale Dallo stalking al femminicidio. Progetto scolastico: riEduchiamo la cultura, dalla scuola alla vita.

LOCATION: Questura di Firenze – Via Zara 2 – Firenze

DATA: Venerdì 24 Aprile 2015 – Dalle 10.00 alle 13.30

INGRESSO GRATUITO con obbligo di preregistrazione.

Il viaggio prosegue, 8° appuntamento con il Convegno nazionale di Mai più violenza infinita.
L’associazione “Mai più violenza infinita” nasce per gettare le basi e le linee guida per affrontare in maniera efficace e determinante i fenomeni dello stalking, del femminicidio e della violenza su donne e minori. Numerosi gli esperti di prestigio intervenuti nei precedenti convegni dell’associazione per presentare un approccio multidisciplinare con cui si è tracciato il percorso che va dalla prima manisfestazione della problematica fino allo sfociare nell’irreparabile, misurandone i confini. Ne è emersa una decodifica allarmante, da cui è scaturita la necessità di trattare gli aspetti sociali e culturali del fenomeno, formulando interventi nei luoghi preposti a una crescita culturale sana quali la famiglia e la scuola, nel tentativo di scardinare concezioni arcaiche e ataviche presenti nell’immaginario comune, rispetto alla costellazione uomo/donna in gran parte divenute rappresentazioni sociali. Questo nuovo incontro nasce dalla volontà di allargare il confronto e di interpretare i fatti alla luce delle novità in ambito legislativo; con il sostegno di nuove collaborazioni presenteremo il progetto: “riEduchiamo la Cultura”, uno studio che stiamo presentando nelle maggiori città italiane e in tutte quelle che vorranno aderire al progetto e sarà sviluppato con la collaborazione di alcuni Istituti di scuola secondaria italiani.Al termine del progetto ci sara’ una comparazione con la Francia grazie all’ambasciata francese in Italia. Il progetto ha avuto lettera di apprezzamento del Presidente Giorgio Napolitano.

Finalità e pubblico destinatario:
Cittadinanza, studenti universitari, esperti del settore e chiunque sia interessato alla sensibilizzazione della problematica affrontata.